La nostra tradizione, la nostra storia.

Secondo un’antica tradizione delle famiglie agricole benestanti, in attesa della prima figlia si avviava una batteria di botti che “cresceva” insieme a lei e che, al momento del matrimonio, entrava a far parte della sua dote. Anche se io ho avuto un maschietto, Alessandro, nato nel 2011, ho comunque deciso di portare avanti questa preziosa usanza. Così, nel 2010, abbiamo avviato una prima batteria dedicata a lui, che si è aggiunta alle altre quattro già di nostra proprietà, avviate nel 1974 e nel 1984.
Abbiamo creato l’Acetaia in un luogo a noi molto caro, sulle colline reggiane, nella proprietà del mio bisnonno Domenico, acquistata nel 1923 e oggi conosciuta come “Tenuta Guidetti.” Questo podere è rimasto, da allora, il centro dei nostri ritrovi familiari.
Produciamo Aceto Balsamico, che grazie all’aiuto del tempo, si trasforma in un prodotto prezioso. L’Acetaia è il luogo in cui avviene il “miracolo” della fermentazione aerobica, che trasforma il mosto cotto in Aceto Balsamico.
Qui, barili e botti di legni pregiati, selezionati con cura, costituiscono il cuore della nostra produzione: è in queste botti che l’Aceto Balsamico nasce, matura, invecchia e si affina.
La pregiata selezione dei legni, insieme alla cura dedicata alla loro conservazione e alle particolari condizioni climatiche delle colline di Reggio Emilia, è fondamentale per la qualità del nostro prodotto.
Grazie alle estati calde e secche e agli inverni rigidi, si creano le condizioni ideali per l’affinamento dell’Aceto Balsamico, conferendo al prodotto la sua tipica intensità e complessità aromatica.